Sono state segnalate delle condotte commercialmente scorrette di WIND TRE SpA per servizi di telefonia mobile relativamente all’uso di internet oltre soglia. Nello specifico, la società di telefonia che gli altri operatori mette a disposizione dei propri clienti delle offerte con bundle limitato di telefonate, messaggi ed internet veloce. Il problema legato essenzialmente alla navigazione in rete nasce quando superate le soglie non solo non viene bloccata l’accesso ad internet per i clienti incauti o disattenti, ma non viene nemmeno segnalato che si sta per superare la soglia massima del bundle o addirittura l’avvenuto superamento. In questa maniera il gestore applica delle tariffe a costo notevolmente superiore di cui spesso il cliente non è nemmeno a conoscenza.
Non si tratta di una situazione sporadica, né va censurato l’utente in quanto spesso chi riscontra queste problematiche è una persona anziana non avvezza all’uso degli smartphones.
Un comportamento corretto dal punto di vista commerciale imporrebbe al gestore telefonico se non altro di segnalare al proprio cliente che è stato superato il limite, in maniera tale da fargli scegliere in maniera consapevole se utilizzare i servizi di navigazione a costi superiori a quelli in convenzione.
Il tacere da parte di WIND TRE sul superamento della soglia denota, invece, il tentativo di lucrare sulle persone disattente o dei più anziani che difficilmente sono informate o sono in grado di conoscere tutte le condizioni contrattuali applicate ai profili tariffari.
Condotte di questo tipo già sono state portate all’attenzione dell’AGCOM che dopo aver completato l’istruttoria ha confermato il comportamento scorretto di WIND TRE SpA irrogandole una sanzione amministrativa multimilionaria.
In concreto l’Autorità Garante ha ritenuto che quand’anche ci fosse la firma dell’utente sul contratto che reca la relativa clausola afferente le condizioni di superamento delle soglie internet, questa non può essere una “chiara ed inequivocabile indicazione” a favore del gestore telefonico per far derivare l’accettazione della clausola e la relativa comprensione del contenuto da parte del cliente. La compagnia è tenuta a bloccare il collegamento una volta terminato il bundle e quantomeno deve evidenziare il superamento della soglia con idonea comunicazione.
L’AGCOM ha ritenuto violata la disposizione in materia, contenuta nel comma 2 dell’articolo 2 della delibera n. 326/10/CONS:“Qualora il cliente non abbia dato indicazioni diverse in forma scritta, gli operatori provvedono a far cessare il collegamento dati non appena il credito o il traffico disponibile residuo (di tempo o di volume) di cui al comma 1 sia stato interamente esaurito dal cliente, senza ulteriori addebiti o oneri per quest’ultimo, avvisandolo di tale circostanza. La connessione dati è riattivata nel più breve tempo possibile dopo che l’utente ha fornito, mediante una modalità semplice, il proprio consenso espresso, che non può, quindi, essere tacito o presunto”.
Alla luce di quanto innanzi appare evidente come le segnalazioni avvenute in questo periodo dimostrino che le cattive abitudini di WIND TRE SpA permangono e che la stessa non si è adeguata concretamente alle indicazioni dell’Autorità di Vigilanza.
Si invitano le persone a segnalare queste condotte scorrette e a richiedere rimborsi, riservandosi di proporre causa in caso di avvenuto diniego da parte di WIND TRE SpA.