Due anni fa circa ho acquistato un appartamento che, per me era una prima casa, non avendone altre di proprietà.
Tuttavia non andai immediatamente ad abitarci in quanto l’abitazione richiedeva una serie di interventi di ristrutturazione e ripristino, pertanto ho continuato a risiedere in altro appartamento dove già vivevo prima dell’acquisto del nuovo immobile.
A gennaio 2020 ho traslocato e ho trasferito la residenza nella mia nuova casa, lasciando la vecchia in affitto, ma negli ultimi giorni ho ricevuto una comunicazione in cui mi dicono che avrei dovuto comunque provvedere al pagamento dell’imu anche se prima casa.
Vorrei sapere se davvero avrei dovuto pagare quest’imposta tenuto conto della mia situazione e se eventualmente sarà effettivamente maggiorata di sanzione.
RISPOSTA
Salve , in base a quello che Lei riferisce purtroppo l’Ente creditore ha ragione in quanto, per il periodo dei sei mesi in cui ha vissuto presso l’appartamento in fitto, il nuovo immobile acquistato era sì unica casa di proprietà ma non ci abitava, quindi per il fisco avendo Lei già un’abitazione quella acquistata era una “seconda” casa con addirittura l’ipotetica possibilità di fittarla e ricevere un reddito. In considerazione di ciò, purtroppo deve pagare, tuttavia per dare una risposta completa sarebbe comunque il caso di far esaminare la documentazione in Suo possesso e fornire ulteriori chiarimenti. A disposizione. Cordiali Saluti