Inviata da **** in data 23.04.2020 – quesito:
Buongiorno la società per cui lavoravo è fallita con nomina del curatore fallimentare che mi ha licenziato dopo sei mesi. In questo periodo di tempo non ho percepito nulla e non he potuto lavorare. Chievo se ci sono dei fondi che mi possono sanare tutto questo tempo perso a stare fermo grazie mille.
RISPOSTA
Buongiorno in riferimento al Suo quesito deve presentare la richiesta di insinuazione al passivo del fallimento al fine di ottenere il pagamento di tutti gli importi omessi a titolo di retribuzione, differenze retributive, straordinari, tfr e altri emolumenti . In caso di massa attiva del fallimento non in grado di coprire i relativi importi, Lei può contare sull’insinuazione al fondo di garanzia INPS per ricevere le ultime tre mensilità e il tfr, fermo restando che non siano stati già erogati.
Sul tfr verifichi se le somme sono state accantonate presso il fondo di tesoreria INPS per la quale corresponsione è necessaria la semplice richiesta all’ufficio INPS preposto.
Per quanto riguarda forme di assistenza c’è solo la Naspi che può essere richiesta entro il termine di giorni 68 dal licenziamento, pertanto deve verificare se il predetto termine è trascorso o meno per formalizzare la relativa richiesta all’INPS.
A disposizione per chiarimenti. Saluti